Per il Ministro Marco Bussetti continua il periodo problematico. Dopo essere stato preso di mira dai media dopo le sue dichiarazioni riguardo le scuole del Sud, sul settimanale L’Espresso si fa luce su una questione molto particolare che coinvolge il Ministro stesso.
Stando a quanto dichiarato dal settimanale, Bussetti sarebbe stato da sempre particolarmente vicino a Matteo Salvini. Proprio per questo motivo il ministro si sarebbe fatto circondare da uomini di sua fiducia, tutti lombardi, che avevano lo scopo di aiutare Bussetti nella sua carriera da Ministro.
Riguardo a questa vicenda è intervenuto Nicola Fratoianni, Sinistra Italiana, che ha posto al premier Giuseppe Conte un’interrogazione parlamentare del gruppo di Liberi e Uguali di cui è primo firmatario. Si chiede: «Cosa intende fare Palazzo Chigi dopo l’inchiesta del settimanale L’Espresso che evidenzia come l’attuale ministro dell’istruzione Bussetti abbia affidato molteplici incarichi ministeriali a tante vecchie conoscenze personali e di partito, arrivando così a ben 13 collaborazioni esterne, per una spesa totale di oltre mezzo milione di euro annui».
«Questo comportamento confligge con un governo che, almeno a parole, ha sempre sostenuto di voler assumere un atteggiamento sobrio e oculato nelle spese». Prosegue dunque: «Inoltre a riorganizzazione della struttura amministrativa in corso al Miur secondo la stessa inchiesta, porterebbe alla creazione di nuove direzioni generali che con tutta probabilità verranno assegnate a persone di fiducia dello stesso Ministro, con il rischio, che possano essere ignorati i criteri legati al merito e alle competenze necessarie a svolgere incarichi dirigenziali all’interno del Ministero».
Fratoianni dunque conclude il suo intervento: «Infine, vogliamo sapere dal premier se non ritenga necessario, dopo questa ennesima vicenda che coinvolge il responsabile del dicastero di Viale Trastevere, intervenire in modo deciso e netto per un superamento di questa esperienza».
