Dopo un’interrogazione andata male, l’insegnante costringe la studentessa a scrivere per cento volte “vivi secondo ragione”, frase tipica degli stoici, per poi appendere il foglio sulla porta dell’aula. La ragazza, offesa, si rifiuta di tornare a scuola.
E’ quanto accaduto in una scuola secondaria di Pisa e la vicenda è stata resa nota da Il Tirreno. La professoressa avrebbe detto di essere stata fraintesa e avrebbe posto le sue scuse alla studentessa minorenne, ma la dirigente scolastica ha avviato un’istruttoria interna.
Da quanto è stato ricostruito, l’insegnante avrebbe fatto scrivere alla ragazza quella frase per punirla della sua impreparazione, costringendola poi a firmare il foglio prima di appenderlo sulla porta. Dopo questo episodio la studentessa non ha più voluto andare a scuola.
La dirigente scolastica ha aperto un’indagine dietro denuncia dei genitori. Al Tirreno la preside dichiara: “La vicenda va affrontata con molta prudenza. La professoressa si è scusata di fronte alla classe per quell’iniziativa. Ora è in corso un’istruttoria interna e ancora non ci sono provvedimenti“.