Chi stamattina si è alzato prestissimo ha potuto godere di una splendida congiunzione astrale. Lo spicchio di luna calante e il Pianeta Rosso danzano insieme. Un duetto, una danza, l’apertura di un allineamento astrale a cui seguiranno altri pianeti.
Si tratta della prima congiunzione astrale di febbraio, che allieterà il cielo sud orientale per qualche giorno ancora, come una serie di eventi mondani e scintillanti, che affascinano l’Umanità dalla notte dei tempi. E tutto è cominciato stamattina presto, 18 Febbraio. Anzi, notte, dato che stiamo parlando delle ore 03:27 circa, quando la falce di luna ha fatto il suo ingresso a Sud Est.
Dopo quasi un’ora, è arrivato lui, Marte, il Pianeta Rosso, emerso a pochi gradi di distanza dalla Luna, un po’ più in basso a destra. I due corpi celesti sembravano fronteggiarsi o abbracciarsi in una danza, stretti nella costellazione del Sagittario, al di sotto della costellazione dell’Ofiuco, a sinistra dello Scorpione e a destra dello Scudo.
Ma non è finita. La mattina del 19 Febbraio, sarà la volta del gigantesco Giove. E il giorno seguente, il 20 Febbraio, di Saturno con i suoi anelli. Non si tratta di congiunzione astrale perfetta, quella è stata solo fra Luna e Marte, ma lo spettacolo è altrettanto garantito. Almeno finché il Sole, con la luce dei suoi primi raggi, non cancelli il buio che ci rivela i corpi del cielo.
Le congiunzioni astrali sono percettibili – e quindi godibili – a occhio nudo. Per scattare una foto ricordo dell’evento, è necessario dotarsi di obiettivo grandangolare.