Matteo Salvini, leader della Lega e attuale Ministro dell’Interno, ieri è stato ospite della trasmissione televisiva Domenica Live, rilasciando un lunga intervista alla conduttrice Barbara d’Urso.
Molti i temi caldi affrontati dal Ministro, che ha ribadito di voler portare a compimento tutto quanto scritto nel contratto di governo che ha sottoscritto. “Ho tanti difetti ma quello che firmo cerco di mantenerlo, e quello che dico cerco di farlo”, così ha dichiarato a Barbara D’Urso.
Riguardo al delicato tema del reddito di cittadinanza, punto fondamentale della campagna elettorale del Movimento 5 stelle, ora suoi alleati, ha dichiarato che ci si sta lavorando, anche se ha tenuto a sottolineare che “L’importante è che non sia un reddito per stare a casa a guardare la televisione“.
Ha definito “persone ragionevoli e con voglia di lavorare” il premier Giuseppe Conte e il vicepremier Luigi Di Maio. “Sono tre mesi che sui giornali stanno cercando di dividerci. State perdendo tempo, energia e denaro. Andremo avanti cinque anni per cambiare il Paese. Non litighiamo né sui ponti, né sulle poltrone”.
Relativamente agli interventi in tema fiscale, Salvini ha voluto condividere con il pubblico le azioni che ritiene primarie : “Il mio obiettivo è che le partite Iva, quelle piccole, quelle che fatturano 65, 70, 80 mila euro, già dal prossimo anno paghino il 15% di tasse e non di più”, aggiungendo che vedrà di concordare con Berlusconi e i 5 Stelle un’azione politica per ridurre le tasse. E proprio parlando di Berlusconi, ha tenuto a precisare che “I rapporti personali con Berlusconi sono sempre stati buoni, perché ho un’enorme stima, perché è stato un grande nella politica, nell’editoria, nella televisione, perché è stato il primo a spezzare il monopolio della Rai – ha detto il leghista – Poi gli ho detto che alcune cose non sue, ma dei suoi in Forza Italia, non l’ho capite. Abbiamo tagliato i vitalizi agli ex parlamentari, che mi sembra una cosa giusta, non mi spiego perché abbiano votato contro”.
È stato doveroso affrontare anche la recente diatriba mediatica con il ministro degli Esteri lussemburghese : “Mi sono arrabbiato e mi arrabbio ogni volta che persone come queste paragonano i nostri nonni che sono emigrati per andare a lavorare, con i clandestini che spacciano, fanno casino. È un ignorante”.
“Gli elettori mi hanno detto: vai al Governo e torna a far rispettare il nostro Paese e le regole nel nostro Paese. A casa nostra arrivano solo persone che rispettano le regole, altrimenti ti mando via. Io voglio dare un futuro in Italia ai bimbi che scappano dalla guerra, ma per quello che a Parma ha violentato una donna, un immigrato nordafricano irregolare, la pacchia è finita, per questa gente non c’è più posto”, ha detto ancora il vicepremier in tv.
Un commento sull’ex premier Renzi non poteva mancare; Salvini ha detto a proposito “è decaduto perché ha perso il contatto con la realtà, si è creduto un Dio”.