Sei Mesi di Servizio Militare e Civile per Educare i Ragazzi al Rispetto delle Regole

Sei mesi di servizio militare e civile per riportare il rispetto delle regole tra i ragazzi. È la proposta fatta dal leader della Lega, Matteo Salvini, nel messaggio di buon anniversario all’Esercito Italiano.

Servizio Militare

Queste le parole di Salvini: “Buon 157esimo anniversario agli uomini e alle donne del nostro Esercito. Reintrodurre sei mesi di servizio militare e civile, ognuno nella sua regione, per reinsegnare a ragazze e ragazzi a convivere, a rispettarsi e rispettare le regole”.

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31 commenti su “Sei Mesi di Servizio Militare e Civile per Educare i Ragazzi al Rispetto delle Regole”

  1. A me si urta la sensibilità quando sento la gente parlare al telefonino e propinarti tutti i fatti suoi senza ritegno e mi urta la sensibilità quando mentre te li propinano dicono un sacco di parolacce e volgarità, Ma una mamma che accudisce il proprio figlio….. è un’immagine di tenerezza e poesia e talmente naturale che scombussola perchè molti non sono più abituati a vedere le cose belle nelle cose semplici e naturali. Miacombussaalona la sensibilità anche certe immagini pubblicitarie…ok basta sto diventando prolissa

  2. sono d’accordo per introdure il servizio militare, però a mio avviso sei mesi di servizio militare per insegnare il rispetto hai giovai mi sembra troppo poco, 12 mesi di servizio militare ma come si faceva una volta vero militare con regole rigide per insegnare anche rispetto

  3. Si, ci vuole più insegnamento per i giovani di adesso perché appena nascono i genitori per accontentarli gli comprano subito il cellulare e cosi non imparano la buona educazione di vita. Bene, ci vuole di nuovo il servizio militare

  4. Sono insegnante da 42 anni e vi posso assicurare che ai ns.giovani manca educazione e rispetto perché hanno genitori che non sono stati educati a loro volta facendo parte di quella generazioni di eterni ragazzi quarantenni che fanno gli amici amiche della propria prole . Credo che ci vorrà del tempo per rivedere un certo stile di vita ben educato ,ma l’importante è che qualcuno se ne sia accorto ! Noi sono anni che lo diciamo ma finora nessuno ci aveva creduto.

    • Condivido quello che dice, Paola! È proprio questa fascia d’età interessata,sono i frutti di quel permissivismo ,di quelle nuove abitudini confidenziali che hanno portato ad eccedere in maniera esponenziale nel rapporto educativo genitoriale con i figli di oggi.Comandano e dettano legge a questi genitori incapaci di gestirli.

    • Finalmente qualcuno che dice il problema reale… io ho 46 anni e faccio parte di quella fascia di genitori che dice lei e a differenza di molti miei coetanei, sono stata educata con regole rigide e quando lo dico ai miei figli dicono che oggi è diverso da ieri, ma io penso che il rispetto e l’educazione non sono cose che passano, anzi, credo sia il caso di rispolverarle visto che molti non sanno neanche cosa siano.

  5. Siete qui tutti a dire di introdurre la leva qui e la leva di la… I ragazzi, perché le persone adulte che fanno anche di peggio dei ragazzini quelli vero li lasciamo stare no e non me parliamo eh…? Ci sono già anche ragazzi giovani e educati, perché invece di star a scrivere qui non andate a educare i vostri figli e ci puliamo bene la coscienza nel mentre…? No ma scusatemi un attimo eh… per uno bisogna che ci rimettano tutti. I ragazzi e ragazze pff, se è ci vediamo tutti quanti in formazione sull’attenti, nessuno escluso

  6. A chi dice : – e chi le stabilisce le regole – con tono polemico risponderei che un senso comune delle cose e regole specifiche per ogni contesto gia’ci sono. Non c’e’ bisogno di stabilirle.

  7. sti ragazzi che vanno “educati” sono figli di quelli che il militare l’hanno fatto… Quindi io proporrei di farglielo rifare ai padri e visti i risultati credo anche ai nonni!

  8. Per quanto noi genitori insegnamo ai nostri figli regole e buon comportamento. …In giro c’è molta maleducazione tra i loro coetanei ….Ed anche tra gli adulti….vedo i miei figli che quando sono con i loro amici cambiano comportamento per non sembrare perfettini e diversi….Purtroppo con la scusa di dover essere amici e più comprensibili con i propri figli si viene meno al ruolo di genitori. …educatori anche se a volte qualche sgridatina ed alzata di voce non fa male!!

  9. io sono pienamente d’accordo, sul ripristino del servizio di leva , ritengo bastono anche 50 giorni , equivalenti al famoso C.A.R. dove ci facevano veramente filare , e magari altri 50 giorni per svolgere attivita’ di solidarieta’, mi piace l’idea che il tutto possa svolgersi nella propria regione , anche se noi andavano a 1000km da casa, anche questo ci e’ servito. Spero possa essere introdotto.

  10. La proposta sarebbe ottima sia se i mesi fossero 6, oppure 4, oppure 1+1,…ma credo che difficilmente sarà implementata. Qualcosa però andrebbe fatto.
    Lo stato di impreparazione ed immaturità dei nostri giovani è grande e, purtroppo, crescente. Frequento da molti anni le ultime classi della scuola media superiore di Roma e provincia dove faccio (cerco di fare) seminari di vario tipo e per ultimo corsi di Alternanza Scuola Lavoro. Il livello generale (professori ed organizzazione scolastica compresi) decresce in continuazione ed oltre ad impreparazione culturale-specialistica ed asocialità sono evidenti i segnali di mancanza di capacità di concentrazione e di incapacità di dare soluzione a problemi anche minimamente complicati. Il fatto è che i giovani ormai vivono in simbiosi e sono schiavi degli smartphone, tablet, delle play station dove bastano pochi secondi, poche parole ed un clik. La nostra società legata al consumismo cerca di rendere la vita sempre più facile, con il minimo impegno. Lo fanno i genitori ed i nonni che si danno da fare per facilitare loro la vita sia da studenti che per la ricerca del “posto” in tutti i modi leciti e meno leciti, lo fanno i professori ed i presidi che sono i primi che si preoccupano se il numero dei bocciati fosse troppo alto perchè alla lunga perderebbero i loro “clienti” e pertanto durante gli esami si danno molto da fare,… lo fanno tutti coloro che “vendono” prodotti tangibili e intangibili che sono davvero tanti e molto preparati. Anche per la politica avere a che fare con una massa poco preparata e critica è ottimo… molto meglio “idioti” che intelligenti. Insomma i ragazzi sono il risultato dell’ambiente che li circonda ed hanno semplicemente scelto la strada più semplice, come sempre nei sistemi adattivi avviene. Non credo credo che mediamente il giovane “medio” possa restare concentrato ad analizzare e risolvere un qualsiasi problema per più di 5 minuti e questo aldilà della impreparazione nelle varie materie e discipline è gravissimo.
    In India (>1,3 miliardi di persone) la scuola è aperta tutto l’anno da mattina a sera ed i prof fanno poco più di 20 giorni di ferie; i ragazzi tra frequenza scolastica e studio sono impegnati oltre 12 ore al giorno per sei giorni la settimana… dopo l’immigrazione clandestina di chi fugge da guerre e miseria sarà presto necessario fronteggiare quella degli “ingegneri” noi ed i nostri giovani saremo impegnati a chattare cose banalissime… finchè durerà.

  11. A quelli che si lamentano e dicono non bastano 6 mesi ma molto di più chiedo; avete figli? Credo proprio di no ne figli ne nipoti e diciamola tutta voi siete quelli che fanno di tutta un’erba un fascio che importa mettere le mele marce insieme a quelle sane mischiare la m***a con la cioccolata, e no proprio no il mio compagno 20 anni fa iniziò il servizio militare che era un ragazzo normale educato e tranquillo lo hanno messo insieme i peggiori delinquenti per sopravvivere è dovuto diventare peggio di loro ed ha lasciato i segni nella sua anima andate a guardarvi il film “365 giorni all’alba” è tutto vero ed anche peggio. NO e dico NO ci si ricordi perchè hanno tolto il servizio militare obbligatorio ci siamo dimenticati i suicidi il nonnismo ve lo siete scordato, mettere insieme bravi ragazzi con i delinquenti secondo voi chi avrà la meglio? NO mio figlio non è un delinquente io sono separata per quieto vivere ho lasciato i figli al padre sapendo o pensando fosse un buon padre e mi sbagliavo purtroppo ha lasciato i miei figli a crescere soli per vivere insieme a una grande BIP ma con l’aiuto dei miei genitori ringrtazio DIO che non si sono persi e non sono diventati criminali quindi mi chiedo ora vorrebbe lo stato farlo ammalare come il mio compagno depresso e con attacchi di panico NO NO e NO non ci sto.

  12. Nn sono contraria a priori al servizio militare o civile, ma credo rappresenti solo una piccola parte di un problema molto più ampio che è il rispetto delle regole. So bene che tutto nasce nelle famiglie ma con questa ‘scusa’ poi si finisce per Nn cambiare mai le situazioni.. Faccio un es con la scuola.. Io ho due figli e sono stata sempre una sostenitrice delle regole.. Dell educazione.. del rispetto e dei propri doveri e poi vedo che la scuola come istituzione Nn ha (o Nn vuole Nn so) gli strumenti x farle rispettare! Poi come giustifico questo ai miei figli? Chi Nn studia deve ripetere l anno, chi Nn rispetta il lavoro dei professori e dei compagni che hanno voglia di fare Nn deve essere di intralcio e nel tempo libero andare a fare i lavori socialmente utili.. Io sono Dell idea che se Nn infondiamo ai nostri ragazzi la responsabilità dei propri errori Nn cambierà mai nulla ma andremo sempre peggio..

  13. Proprio per quei genitori che dicono che non va bene,rispondo che io ho fatto il mio anno nonostante genitori separati e quindi in casa unico reddito il mio,fratello studente e madre disoccupata. Quindi finitela di assecondare i vostri figli, perchè cosi facendo non li aiutate, ma gli fate del male. Dimenticavo,io di Torino e militare a Trento nel genio Pionieri,quelli che quando ci sono le catastrofi,vengono a liberarvi da fango,macerie,cadaveri e costruirvi ponti a tempo di record.
    Fate le persone serie,fate diventare i vostri figli UOMINI!

  14. Beh, perchè le famiglie e la scuola sono occupate a fare altro! È in quegli ambiti che si dovrebbero imparare le regole e l’educazione. Il servizio militare, dai racconti, insegnava il bullismo e a farsi le canne.

  15. Ah quindi la colpa non sarebbe del genitore che compra il cellulare al figlio pur di accontentarlo, ma dell’assenza del servizio militare? Quindi ora le chiedo, educhiamo i giovani come si deve o ri-educhiamo i genitori a farlo? Magari a cominciare da lei se lo è…

  16. Non sono assolutamente d’accordo , in alcuni casi il servizio militare può rivelarsi devastante. Chi vuol scegliere la carriera militare lo deve fare senza imposizioni, siamo in uno stato democratico non in una dittatura.

  17. Partendo dal presupposto che l’ Esercito non è più quello di una volta…. si parla di nonnismo… c’ è tanto di quel bullismo nelle scuole che supera il nonnismo di una volta… E’ giusto “imporre” un po’ di regole dato che la maggior parte dei genitori non sa farlo o più che altro non ha il tempo di farlo perché spesso si lavora in due e non si ha tanto tempo da dedicare ai figli.… e così crescono figli che non rispettano i genitori e gli altri, che al lavoro o a scuola arrivano in ritardo perché poverini dormono troppo poco… ecc… Nell’ Esercito (come anche altre istituzioni militari) almeno imparerebbero ad alzarsi “entro” una certa ora ( è dico entro una certa ora perché non è che per alzarti ti buttano fisicamente giù dal letto come poteva capitare 25 anni fa…) , a seguire regole di condotta per la civile convivenza, adunate, alzabandiera, ma anche corsi di bls, difesa personale, ore per mantenersi in forma, vitto e alloggio,… ecc……. Non è una dittatura! Anzi, vi dirò di più, la maggior parte vorrà rimanere perché si sta bene!

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