Jessica Woolhouse, una bimba di 9 anni residente a Walsall, West Midlandsin, in Inghilterra, quella sera del 21 ottobre si era messa a dormire sul divano dicendo alla mamma: “Mamma ho mal di testa, faccio un pisolino.” La mamma aveva pensato semplicemente che la bimba fosse un po’ assonnata a causa del tempo, per cui aveva chiesto alla nonna di prendersi cura di lei.
Sembrava che Jessica dormisse serena, eppure dietro quella semplice emicrania si nascondeva purtroppo un disturbo non diagnosticato. E quando la nonna ha provato a svegliarla, Jessica sembrava non riprendersi, nonostante i diversi tentativi.
Immediatamente furono chiamati i soccorsi e la bimba fu ricoverata in ospedale. I medici del Walsall Manor Hospital hanno immediatamente diagnosticato l’emorragia cerebrale in corso, causata da un vaso sanguigno debole. Jessica è stata quindi trasferita d’urgenza all’ospedale pediatrico di Birmingham, dove i medici hanno eseguito un’operazione di quattro ore e mezza per cercare di salvarle la vita. Purtroppo però i medici si sono resi conto che non c’era più nulla da fare. La famiglia si è trovata di fronte ad una decisione molto dolorosa: infine il 22 ottobre le macchine che tenevano in vita Jessica sono state spente.
La morte totalmente inaspettata della piccola Jessica ha sconvolto la sua famiglia ma anche a tutta la comunità locale. In effetti nulla poteva lasciar presupporre un evento del genere: i genitori hanno riferito che nei giorni precedenti Jessica conduceva un vita normale e felice, come qualsiasi altro bambino.
Ecco le parole della mamma: “Era felice e bella, era una tale gioia averla intorno. Mi ha insegnato che la vita è molto preziosa. Sono orgogliosa di essere sua madre e la amerò per sempre“. Al Daily Mail la mamma ha detto ancora: “Pensavamo non si sentisse semplicemente molto bene, non avremmo mai potuto immaginare cosa sarebbe successo dopo. I medici ci hanno detto che aveva una probabilità di sopravvivenza molto ridotta. Anche se fosse stata sulla soglia dell’ospedale quando è successo, sarebbe stato troppo tardi“.
Nei casi di vasi sanguigni cerebrali deboli la possibilità di sopravvivenza è infatti molto bassa. Si tratta di una condizione che colpisce solo una persona su mille e gli aneurismi possono scatenare emorragie in qualsiasi momento.
Il funerale di Jessica è stato molto colorato, la sua bara era decorata di cuori e fiori rosa e tutti i partecipanti hanno indossato delle magliette con l’hashtag #TeamJess. Si tratta della raccolta fondi online attivata in memoria di Jessica. Già sono state raccolte oltre 1000 sterline, che verranno donate all’ospedale pediatrico di Birmingham.
