Kelly e Jarret Luethe erano una coppia del Wisconsin felice e innamorata. Genitori di due bambini, aspettavano il terzo.
Una notte le forze dell’ordine hanno svegliato Kelly per avvisarla che Jarret era morto in un incidente d’auto.
“Ho scritto con lui per tutta la notte fino a circa cinque minuti prima dell’incidente, quando ha smesso di rispondere. Pensavo solo che fosse andato a letto o che la batteria del suo telefono fosse morta. Mai in un milione di anni avrei pensato che fosse coinvolto in un incidente, figuriamoci ucciso.“
La donna, il giorno dopo le esequie del marito, si è recata a fare un’ecografia e ha scoperto di aspettare un maschio.
Il suo pensiero è stato subito di chiamarlo Jarret Jr. In seguito Kelly, come aveva programmato col marito, ha voluto fare una foto ad ogni mese di gravidanza, aiutata da una sua amica fotografa.
Kelly così ha chiamato una sua amica del liceo che ha anche scattato foto al suo matrimonio, la fotografa Jessica Brandau, e le ha chiesto di effettuare un servizio fotografico che aveva pianificato con il marito, e magari includerlo in seguito con photoshop: “Voglio includerlo in ogni modo possibile per la nostra famiglia e in particolare per Jarrett Jr., dal momento che non avrà mai suo padre in giro.”
E qui arriva la parte magica della storia: in ogni immagine si vede infatti un punto luminoso proprio sulla pancia della donna. Kelly è certa che sia un segno mandato da Jarret Luethe, per farle sentire sempre la sua presenza.
E in fondo ne siamo sicuri anche noi.
“Quando sono tornata a casa quella notte e ho caricato le foto sul mio computer, ho notato che l’arcobaleno e le “sfere” erano in quasi ogni singola foto, anche se ci siamo spostati parecchio durante le riprese e abbiamo persino cambiato posizioni a metà strada. So che alcuni lo attribuiranno al riflesso dell’obiettivo e alla rifrazione della luce, ma nel tempo in cui ho fotografato professionalmente non l’ho mai visto così prominente – e in ogni singola foto – come nelle foto di Kelly.”