Nello Musumeci, politico che ha ricoperto dal 1994 al 2003 il ruolo di presidente della Provincia di Catania, ha raccontato con rammarico un aneddoto che ha visto come protagonista sua nipote ed un docente. La vicenda si è svolta a Palazzo d’Orleans, dove si discuteva del ruolo degli insegnanti.
Racconta: «Rivolgendosi alla mia nipotina, una sua insegnante le ha chiesto se sapesse chi fosse suo nonno; lei ha risposto che il nonno è il papà di suo padre ma l’insegnate ha aggiunto: “Tuo nonno ha preso i voti dei mafiosi”».
Ovviamente il presidente della Regione è rimasto esterrefatto da tali affermazioni. Ha sottolineato inoltre di vivere da 15 anni sotto scorta. Ha proseguito dunque il racconto: «Mia nipote ha riferito l’accaduto a mio figlio che me ne ha parlato; il primo istinto è stato quello di chiamare il preside il giorno seguente, poi ho pensato che io sono il presidente della Regione, quindi ho inghiottito il boccone amaro e ho detto a mia nipote di stare tranquilla e che quell’insegnante, comunque la pensasse, deve meritare rispetto da parte sua».
Il presidente dunque ha agito con coscienza, lanciando anche un messaggio positivo alla nipote: ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione. In quanto docente inoltre deve avere il rispetto da parte dei suoi alunni.
Dunque ha proseguito: «Nel mondo della scuola ci sono insegnanti svogliati, demotivati, ma ne conosco tanti impegnati e che lavorano con entusiasmo».