Il padre di una studentessa di Carmagnola (Torino) ha denunciato la preside della scuola per essersi appropriata del cellulare della figlia.
La ragazzina, che va alle medie, stava giocando con il telefono durante la lezione di arte e la professoressa glielo ha confiscato. La preside ha commentato:
“Il regolamento prevede che il telefonino venga riconsegnato soltanto a un genitore e fino a quando non viene riconsegnato, viene custodito in cassaforte al sicuro. Prima del Covid chiedevamo a tutti gli studenti, una volta entrati in classe, di lasciare il telefono in una scatola; ora, con la pandemia, non possiamo più lasciare gli apparecchi tutti insieme e quindi li facciamo mettere sul davanzale. Se una studentessa lo usa invece di stare attenta alla lezione, l’insegnante deve intervenire”.
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Poiché il padre era impossibilitato ad andare a riprendere lo smartphone in giornata, ha chiesto di darlo direttamente alla figlia. Dopo il no della scuola, l’uomo ha denunciato la dirigente.
