Pino Turi, segretario nazionale di Uil Scuola, critica la mancata trasparenza in merito ai numeri dei contagi a scuola.
“Il ministro Azzolina aveva iniziato una rivelazione ma la ha bloccata” dichiara all’Adnkronos. “I dati non erano in linea con la narrazione ‘scuola sicura’ che lei si era prefissa e per la quale non c’è alcuna evidenza scientifica. Dobbiamo sperare che il Ministero in questa transizione dal vecchio al nuovo si rigeneri“.
“Azzolina ha sempre affermato di avere fornito i numeri all’Istituto superiore della Sanità che invece nega. I sindacati continuano a chiedere i dati, ma non li ottengono. Questo è il clima” aggiunge.
“Mi assumo la responsabilità di ciò che dico ma c’è omertà perché sempre Azzolina ha condizionato i dirigenti scolastici, a cui avevamo chiesto di fare operazione di raccolta, a non diffondere i dati” prosegue.
“È una gestione poco trasparente, finalizzata a gestire uno story telling solo virtuale, in cui la variante è l’espediente per dire che prima stavamo tranquilli. Mentre le scuole sono in una situazione di grande incertezza” conclude.