La corte d’Appello ha confermato la sentenza di primo grado condannando a 4 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale, mai consumata, un maestro di musica di 62 anni di Pagani, in provincia di Salerno.
L’uomo aveva inviato messaggi scabrosi a due sue allieve, entrambe di 11 anni. Le indagini erano scattate in seguito alla denuncia da parte della madre di una delle due bambine. La ragazzina si era confidata con la madre e le aveva fatto leggere i messaggi hot inviati dall’insegnante.
Proprio questi sms, insieme alle conversazioni su Whatsapp, acquisite dai carabinieri, hanno incastrato l’uomo. E sempre nel Salernitano, ad Eboli, un insegnante di musica di una locale scuola media, già agli arresti domiciliari dal 2017, è stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione per aver compiuto atti sessuali su cinque studenti minorenni dell’istituto.
Le indagini, anche in questo caso, erano cominciate grazie alla denuncia di un 16enne che si era rivolto alle forze dell’ordine per segnalare le molestie su un autobus da parte dell’insegnante.