Adrian Dreshaun Middleton, 26enne di Houston, in Texas, è accusato di abbandono di minore dopo che la figlia di sei anni, lasciata sola in macchina per un’ora e 40 minuti con il fratellino di un anno mentre il padre faceva shopping, ha strangolato il bimbo con una cintura di sicurezza.
Scarcerato da pochi giorni, l’uomo ha dichiarato alla polizia di aver dato ai figli “snack e acqua”, di aver “acceso l’aria condizionata” mentre “guardavano un film”, prima di lasciarli soli nel veicolo “per soli 30-45 minuti”.
Le telecamere di sorveglianza invece hanno dimostrato che l’assenza è durata dalle 10.45 alle 12.15 del 20 maggio, giorno della tragedia. Inoltre Middleton ha affermato di aver “guardato i bambini attraverso una vetrina” e di aver “pensato che stavano bene”. Ma anche questa dichiarazione è stata smentita dalle telecamere. Di ritorno al parcheggio dalla Contea di Harris per caricare in auto gli acquisti, l’uomo ha trovato la figlia in lacrime.
Non vedendo più il piccolo Adrian Middleton Jr. le ha chiesto dove fosse il fratello, e la bimba ha risposto che “stava faceva qualcosa di sbagliato”. L’uomo ha quindi intravisto i piedini del bimbo ed è corso verso il lato del guidatore. A quel punto si è reso conto di quanto accaduto: Adrian era privo di sensi sul sedile posteriore, con la cintura di sicurezza avvolta intorno al collo.
Il padre ha cercato di rianimarlo fino all’arrivo dei paramedici, ma inutilmente: trasportato al Texas Children’s Hospital, il bimbo è stato dichiarato morto. La bambina ha poi spiegato alla polizia che il suo fratellino aveva iniziato a piangere mentre i suoi genitori erano nel negozio, così “ha giocato con lui per farlo smettere”. Ma alla fine Adrian ha cominciato di nuovo a piangere e lei si è “arrabbiata”: così ha stretto la cintura intorno al collo del bimbo.
Quando il fratellino ha perso i sensi, ha pensato che si fosse semplicemente addormentato. Le autorità asseriscono che Middleton ha messo suo figlio di fronte a “un irragionevole rischio di danno: al contrario una persona ragionevole avrebbe creduto che tali circostanze avrebbero posto la vittima in un imminente pericolo di morte, lesioni corporali, menomazioni fisiche e menomazioni mentali“.
La bambina ora è stata affidata alla nonna. La polizia di Houston ha garantito che, data la sua giovane età, non dovrà rispondere di accuse.