Parigi dice no all’uso di animali selvatici nei circhi. Lo fa con una delibera che nega il consenso di occupare il suolo pubblico ai circhi che fanno esibire questi animali e che verrà attuata dal 2020.
Esenti dal divieto saranno il Cirque d’Hiver Bouglione e per il Cirque Arlette Gruss, perché la loro licenza è già esistente, mentre tutti gli altri circhi dovranno adeguarsi. I proprietari di queste strutture riceveranno un incentivo statale di circa 50.000 euro in tre anni, e coloro che accoglieranno gli animali verranno aiutati economicamente.
Era da tempo che nella capitale francese si parlava di questa abolizione. Pénélope Komitès, assistente per gli spazi verdi di Parigi, ha affermato: “Possiamo congratularci con noi stessi per questa decisione, che corrisponde a un progresso sociale desiderato da tutti i francesi”. Non sono chiaramente dello stesso avviso i titolari dei circhi, che ritengono questo divieto una penalizzazione per gli spettacoli, mentre Greenpeace France auspica che il divieto arrivi in tutta la Francia.
Riguardo a ciò Elisabeth Borne, ministro per la transizione ecologica, ha previsto “annunci importanti nelle prossime settimane”. E chissà che prima o poi anche l’Italia si adegui.