I sei minorenni accusati di tortura, sequestro di persona, danneggiamento e violazione di domicilio ai danni di Antonio Stano, il pensionato di Manduria, sono sotto custodia cautelare in carcere. L’ordinanza è stata firmata dal gip del Tribunale per i Minorenni di Taranto.
Carcere convalidato anche per i due maggiorenni del branco. Il gip Rita Romano ha dichiarato: “La misura della custodia cautelare in carcere appare sostanzialmente adeguata alla gravità dei fatti, avendo gli indagati dimostrato notevole inclinazione alla consumazione di reati, totale inaffidabilità e completa assenza di freni inibitori“.
Il 66enne, che soffriva di disturbi mentali, aveva subìto violenze ed atti intimidatori, oltre che per strada anche in casa propria. La baby gang filmava le aggressioni e poi pubblicava i video nel gruppo WhatsApp “La comitiva degli orfanelli”.
Per il gip i minorenni devono rimanere in carcere perché potrebbero colpire ancora. I loro avvocati, intanto, fanno sapere che i giovani si dicono “dispiaciuti” di quanto hanno fatto e “molto provati” dopo aver risposto a tutte le domande in sede di interrogatorio e aver ammesso la loro colpevolezza.
Il 4 maggio a Manduria è stato organizzato un corteo per sottolineare quanto la cittadina sia dalla parte della legalità, ma i filmati delle violenze erano noti a molte persone, che non hanno mai denunciato.