La senatrice di Fratelli d’Italia Tiziana Drago parla del vincolo per i docenti.
“Sono contraria al vincolo per docenti e dirigenti scolastici perché questo non assicura la continuità didattica e non consente al docente di svolgere serenamente il proprio lavoro” afferma.
“Chi si trova lontano centinaia di chilometri dalla propria famiglia di origine, deve sostenere delle spese per gli spostamenti, vitto e alloggio, con un stipendio che conosciamo tutti e che non viene adeguato da anni” prosegue.
“Per quale motivo un docente è costretto ad allontanarsi e ad andare fuori sede per lavorare? Il concetto di vincolo è errato da un punto di vista semantico e sostanziale bisogna poter svolgere la propria attività senza sentire questo cappio messo a livello governativo” spiega.
“E’ una decisione che fu presa dal governo gialloverde con un vincolo quinquennale, ora ridotto a tre anni, e adesso non c’è nemmeno la possibilità di chiedere l’assegnazione provvisoria. Dobbiamo cominciare con la mobilità al cento per cento dei posti disponibili con una priorità, che deve essere l’anzianità di servizio prestato fuori la propria zona di residenza e domicilio” continua.
Drago conclude: “Molti giovani mi confermano che non è loro intenzione intraprendere la carriera dell’insegnamento perché sono sottopagati, rispetto alle responsabilità conseguenti. Dobbiamo programmare una visione della scuola diversa per dare un futuro a questa professione, perché continuando in tal modo stiamo rovinando docenti, dirigenti, alunni e famiglie“.