Agostino Miozzo, ex coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, commenta la reticenza di molti docenti in merito alla vaccinazione. Attualmente Sardegna e Sicilia presentano una percentuale di personale scolastico vaccinato sotto il 50%.
“Premetto che io sarei per un obbligo generalizzato, ma mi rendo conto che ora non è applicabile, per una questione di disponibilità dei vaccini e di problemi creati, in tema di vaccinazioni, soprattutto a livello comunicativo” dichiara.
“Credo che in questa fase serva una forte moral suasion verso i reticenti, ma che in prospettiva si debba andare verso l’obbligo di vaccinazione per chi sta a contatto con gli studenti. Se hai la possibilità di vaccinarti e ti rifiuti, non puoi andare in classe” prosegue.
Quando vi sarà il rientro a scuola a settembre “solo una minima quota di studenti sarà vaccinata, anche considerando che fino a 12 anni, al momento, non è prevista alcuna possibilità di vaccinazione. Per questo l’anno scolastico inizierà seguendo le note procedure di emergenza, con la variante Delta che imperverserà e circolerà soprattutto attraverso i giovani“.
“Dovremo potenziare gli altri strumenti di controllo: gli screening all’ingresso, i tamponi periodici, il tracciamento. Sono cose che vanno pianificate adesso” conclude.