Prove Invalsi 2018, Insegnanti e Studenti Pronti al Boicottaggio

Dal 7 al 19 Maggio avranno inizio i test Invalsi in tutte le scuole secondarie. Queste tipologie di prove, introdotte col decreto legislativo n.62 del 13 Aprile 2017 prevedono che gli studenti svolgano i test nell’arco di due settimane, lasciando la possibilità di stabilire i giorni. I test però sono stati osteggiati da entrambe le parti: studenti e docenti.

Francesca Picci, coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti, il 7 Maggio ha dichiarato: “Oggi inizierà la somministrazione dei Test Invalsi: per le scuole secondarie di secondo grado si svolgeranno dal 7 Maggio al 19 Maggio con la modalità computer-based e non saranno più in contemporanea in tutte le scuole italiane”. Dunque prosegue: “Ma se il MIUR trova nella digitalizzazione uno stratagemma repressivo per evitare il boicottaggio di massa, ora deve fare i conti con una variabile non calcolata: noi, studentesse e studenti!

prove invalsi 2018

Francesca Picci prosegue, parlando di un blitz: “Stanotte abbiamo fatto un blitz alla terrazza del Pincio, a Roma, per esprimere la nostra contrarietà ai test Invalsi e alle logiche di premialità e di competizione che scatenano tra le scuole, contro il sapere nozionistico ed il modello escludente di valutazione che vogliono imporci

L’obiettivo che si pone l’Unione degli Studenti è piuttosto chiaro: “Vogliamo una scuola differente che a partire dall’abolizione della Buona Scuola ed il ritiro delle sue deleghe, preveda una riforma del sistema didattico ed un ripensamento totale della valutazione affinchè non sia né punitiva né meritocratica, senza nessuno che possa dirci Se Sbagli Sei Fuori

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