Molto spesso sui giornali si leggono notizie inerenti alla discriminazione razziale o alla mancata integrazione. Oggi finalmente si può leggere una notizia che fa ben sperare per il futuro, soprattutto perché a compierla sono dei ragazzi che hanno fatto tutto in maniera spontanea.
Reda Herradi è un ragazzo di 17 anni nato da genitori marocchini. Di religione musulmana, in questo periodo sta rispettando il Ramadan che prevede il digiuno fino alle 22.
![ramadan](https://www.youreduaction.it/wp-content/uploads/2018/06/ramadan.jpg)
Al liceo scientifico Albert Einstein di Torino i ragazzi di tutte le classi si stanno organizzando per la classica cena di fine anno. Reda non riuscirebbe a prenderne parte a causa del Ramadan, ma invece ha dichiarato: “Mi hanno chiesto a che ora fosse il tramonto e hanno prenotato mezz’ora più tardi. Così sono potuto andare anche io” e quindi prosegue: “Non avevo chiesto nulla e non lo avrei mai immaginato, ma mi ha fatto davvero piacere quest’attenzione”.
La classe si è dimostrata davvero unita e ben integrata, tant’è che per loro non è stata una cosa particolarmente fuori dagli schemi: “Non capiamo questo stupore. Siamo una classe e volevamo esserci tutti, abbiamo cercato di andare incontro alle esigenze di ciascuno”.
La madre di uno degli studenti ha deciso di raccontare i fatti su Facebook: “I nostri ragazzi ci hanno chiesto di poter tornare più tardi del previsto, così da poter cenare anche con Reda. Quello che colpisce è la naturalezza In una scuola di Barriera di Milano, un quartiere eterogeneo e multietnico, un gruppo di adolescenti ci ha insegnato cos’è la vera integrazione”