Sono fortunatamente rimasti tutti illesi gli alunni della scuola media Vailati di Crema, in provincia di Cremona, che erano sul bus andato a fuoco sulla strada provinciale Paullese, nei pressi di San Donato Milanese (Milano).
Per dodici di loro c’è stato comunque bisogno delle cure mediche ospedaliere per intossicazione, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Anche due adulti sono stati ricoverati, dei quali uno in codice giallo.
In tutto gli intossicati sono stati 14. Tra di loro c’è anche Ousseynou Sy, l’autista del bus, senegalese diventato cittadino italiano dal 2004, che lavora da 15 anni presso la società Autoguidovie di Crema.
A quanto si è appreso l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per guida in stato di ebbrezza a violenza sessuale, stamane ha dirottato l’autobus e lo avrebbe incendiato. Voleva togliersi la vita per “fermare le morti nel Mediterraneo“. E’ stato uno degli studenti a bordo a lanciare l’allarme, chiamando i genitori e dicendo loro che l’uomo aveva dirottato il bus per condurlo all’aeroporto di Linate, ribadendo che nessuno sarebbe sceso dal mezzo.
L’autobus sarebbe stato individuato dai carabinieri, che hanno lo fermato mentre procedeva a zig zag, speronandolo. Quello che è successo dopo è ancora da capire. Sembra che i militari abbiano tratto in salvo gli studenti rompendo il finestrino, mentre il conducente ha cosparso l’autobus di benzina e gli ha dato fuoco, prima di essere arrestato.
