Scandalo a Palermo, Bare Ammassate in un Deposito: “Nostri Cari Trattati Come Spazzatura, una Vergogna”

“Casse perdono liquidi, c’è una puzza indescrivibile, non si può stare, il Comune deve provvedere. È una vergogna”

La situazione era già critica circa un anno fa, quando era scattata l’inchiesta sulle bare accatastate al cimitero di Rotoli a Palermo, dopo il covid le cose sono andate ancora peggio.

Casse perdono liquidi, c’è una puzza indescrivibile, non si può stare, il Comune deve provvedere. È una vergogna: queste sono le parole che descrivono lo scenario in un video girato all’interno del cimitero dove sono accatastate in massa le casse con dentro i defunti. All’esterno invece le lapidi sono divelte e circondate da erbacce secche, l’impressione è quella di trovarsi in camposanto abbandonato.

“È solo uno dei tanti capannoni che ci sono qui al Rotoli. I morti sono circa 538, ogni giorno ne possono tumulare solo 20, fatevi i conti. Le casse perdono liquidi, c’è una puzza indescrivibile, non si può stare, il Comune deve provvedere. È una vergogna. Roberto, un mio amico è morto il 4 giugno ed è ancora qui. Non posso credere che dobbiamo portare una persona cara qui e lasciarla in queste condizioni”. Questo è quanto descrive in un video caricato su Facebook Antonino Arena, cittadino palermitano che ha voluto denunciare le condizioni vergognosi in cui vengono stipati i deceduti della zona.

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