Roberto Cingolani, ex Ministro della Transizione Ecologica, parla di scuola e tecnologia agli alunni delle scuole superiori durante un meeting virtuale.
“Dovete fare un patto intergenerazionale: dovete studiare, e inventare cose nuove. L’unica cosa seria che potete fare è studiare e capire” afferma.
“Abbiamo avanti sfide pazzesche e la soluzione verrà dalla tecnologia, non verrà da nessun altro, non verrà dalle chiacchiere e non verrà dalla protesta. Verrà solo dallo studio” prosegue.
“Non affezionatevi a nessuna tecnologia e a nessuna soluzione, ci vuole neutralità tecnologica che si raggiunge studiando i dati. Voi non dovete fare il tifo, ma studiare qualunque soluzione. Tutto sta nella vostra capacità di studio, visione, invenzione, pensiero laterale” aggiunge.
Poi: “La chimica di trasformazione sarà una delle armi del futuro per vincere la battaglia della transizione ecologica: quello è un settore in cui vi dovete buttare a pesce. Come vi dovete buttare a pesce nel settore dell’energia e sulle tecnologie digitali. Servono decine di migliaia di ricercatori nei settori Stem (science, technology, engineering and mathematics , ndr), fateci una riflessione, il lavoro verrà anche da lì“.
“Sono stato criticato per aver detto di non studiare le Guerre Puniche 3-4 volte. Io sono figlio di un insegnante di storia e filosofia, lungi da me dire qualcosa contro la storia. Volevo dire però che, siccome le ore di insegnamento sono quelle e le cose da imparare sono sempre di più, pensate all’Islam, alla storia contemporanea, alla digitalizzazione, alla computer science, voi dovreste fare molte più ore e qualche scelta va fatta. Io non ho detto non studiamo le Guerre Puniche, ho detto: casomai eliminiamo qualcosa e in quell’ora studiamo la computer science o la
questione islamica” conclude.