“Per una scuola reale” è il nome della petizione lanciata dal movimento “La scuola che accoglie“. L’obiettivo è mettere in discussione il distanziamento e le mascherine in classe.
L’iniziativa è partita dal Trentino e in 11 giorni ha già raccolto 6.043 firme tra medici, operatori sanitari, docenti e Ata. Il testo della petizione mette in guardia sui gravi danni psicologici e fisici che possono portare le mascherine.
Marco Stegagno, medico specializzato in chirurgia d’emergenza e “responsabile medico del movimento“, afferma che la mascherina è “Un bavaglio che sostanzialmente non ha alcuna utilità pratica“.
Alla petizione è allegato un decalogo di buone pratiche per “incentivare la socialità anziché reprimerla“.