Il governatore della Calabria, Nino Spirlì, aveva annunciato con un’ordinanza il ritorno alla didattica a distanza. Dopo il ricorso di insegnanti e genitori, il Tar ha sospeso l’ordinanza.
Spirlì commenta la riapertura: “Il Tar ha deciso e si assume la responsabilità. Mi auguro che le prossime settimane non siano dolorose dal punto di vista dell’aumento dei contagi. Noi comunque continueremo a lavorare per tutelare la salute di tutti i calabresi“.
“La presenza delle varianti è stata acclarata su campioni per cui le varianti sono già presenti sul territorio in buon numero. Non voglio fare terrorismo psicologico ma devo riflettere assieme al commissario Longo sulla necessità di prevenire piuttosto che poi dover curare” conclude.