La studentessa di Torino, Anita, insieme ad altri ragazzi che, come lei, sono costretti a continuare la DaD, torna a manifestare per la riapertura delle scuole.

La studentessa continua a seguire le lezioni a distanza in Piazza Castello, di fronte alla sede della Regione Piemonte. Intervistata dall’Adnkronos, afferma: “Siamo delusi”.
“È da novembre che protestiamo per dire che la scuola deve essere aperta anche in zona rossa e invece siamo ancora qui in piazza, quello che poi proprio ci pare assolutamente incomprensibile e perché fino alle prime medie si possa andare a scuola e noi delle seconde e delle terze invece no. Non capiamo la differenza” continua.
“È una situazione che sta creando molti problemi anche psicologici a tanti studenti per questo ci piacerebbe conoscere non solo i dati del Covid anche i dati che riguardano la salute degli studenti“.
Anche la madre di Anita, Cristiana, si esprime sul tema riapertura scuole: “A un anno di distanza il problema della mancata apertura delle scuole non possono essere più i trasporti ancora meno per le classi per le classi medie che sono scuole di prossimità e che quindi non vanno ad impattare sull’ affollamento dei mezzi pubblici“.