Settimana Italiana dell’Insegnante, la saggezza di una maestra di 103 anni: “Una volta eravamo rispettati, ora ci denunciano”

La Settimana Italiana dell’Insegnante giunge alla sua 8° edizione e rappresenta l’occasione per dare risonanza al ruolo fondamentale che il docente svolge all’interno della nostra società.

Il processo di apprendimento non si configura nel mero trasferimento di un contenuto ma nella capacità dell’insegnante di trasmettere degli strumenti utili affinché nello studente possa prendere forma qualcosa di meno visibile: la chiave di lettura per comprendere il mondo e per migliorarlo.

Mai come quest’anno è necessario celebrare il grande valore di tale ruolo, ringraziando tutti gli insegnanti italiani per la capacità di strutturare uno scenario didattico innovativo, rivoluzionando l’intero sistema scolastico.
Il compito che l’insegnante è chiamato a svolgere in questa situazione di emergenza è tutt’altro che semplice e rappresenta una sfida che va ben oltre ogni possibile immaginario. L’impegno umano unito alle competenze professionali e metodologiche hanno condotto alla buona riuscita dell’ambizioso progetto relativo alla didattica a distanza, nonostante le grandi difficoltà riscontrate dall’astinenza del rapporto diretto.

Quest’anno, la Settimana Italiana dell’Insegnante si celebra dal 9 al 15 maggio 2022, è accompagnata dall’hashtag #RingraziaUnDocente ed è promossa dalla startup scolastica MasterProf e dal sito dedicato al mondo dell’istruzione YEA – Your Edu Action.

La sesta edizione dell’evento ha avuto come rappresentante un’insegnante speciale. A rendere così speciale la maestra Elena Mastrocinque, non sono solo i suoi 103 anni, ma la passione per la professione svolta e l’amore nei confronti dei suoi alunni con i quali aveva un rapporto speciale, testimoniato da numerose letterine di riconoscimento custodite gelosamente negli antichi cassetti della sua scrivania. Mentre racconta la sua storia, nei suoi occhi scorrono veloci cento anni di vita dedicata all’insegnamento e alla cultura.

Una vita molto simile a quella di tanti docenti impegnati in uno dei lavori più importanti e difficili del mondo, e per questo, destinati a lasciare una traccia indelebile nella vita di ogni studente.

Ecco il video della maestra Elena Mastrocinque, vedova Tarallo, nata il 26 Gennaio 1917, girato dal figlio nonché registra, attore e produttore Bruno Tarallo

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