L’emendamento per le mamme lavoratrici “Opzione Donna con Figlio” che riconosce un anno di contributi per ogni figlio è ancora in attesa di essere approvato. Se lo fosse, con quota 100 le donne potrebbero andare in pensione a 62 anni di età con 37 anni di servizio e 1 anno di riconoscimento per un figlio.
Nel passaggio del decreto al senato, per ora, l’emendamento non ha ancora trovato l’approvazione.
Il sottosegretario Durigon però pochi giorni fa ha dichiarato che il governo sta studiando un correttivo al DL 4/2019 che agevolerebbe le mamme lavoratrici vicine alla pensione come, appunto, il riconoscimento di un anno di contributi scontati per ogni figlio avuto. Per lo Stato l’impatto del correttivo sarebbe di 500 milioni l’anno.
C’è da augurarsi che prima che il decreto diventi legge venga inserito qualcosa affinché le mamme lavoratrici possano avere uno sconto sulla pensione.