La deputata di Azione ed ex Movimento Cinque Stelle, Flora Frate, si esprime in merito alla stabilizzazione dei precari.
“Come al solito sulla scuola si consuma una guerra ideologica. La stabilizzazione dei precari è una lecita posizione politica, non un complotto di furbi che vogliono raggirare il sistema. Il populismo produce una realtà parallela fatta di menzogne e tautologie” afferma, criticando chi non vuole procedere per un concorso per titoli e servizi.
“Ridurre tutta la discussione sulla dignità del lavoro, sulla concreta possibilità di iniziare l’anno scolastico senza cattedre vacanti, alla dicotomia “sanatoria si o sanatoria no” non è corretto” prosegue.
“Si parla pur sempre di un concorso per titoli e con prova finale a giugno dell’anno prossimo, quindi non una sanatoria che letteralmente significa assenza di concorsi” aggiunge.
“Il dibattito deve concentrarsi unicamente su questo aspetto, nella consapevolezza che riconoscere i diritti dei lavoratori precari, fornendo eguali strumenti per concorrere e dando un futuro certo alle donne e a milioni di famiglie coinvolte, è l’unica soluzione possibile” continua.
Conclude: “Se vogliamo arginare lo tsunami sociale che di qui a breve si scatenerà, dobbiamo mettere in campo soluzioni coraggiose e di ampio respiro“.
