Taranto, Dove i Bambini Continuano a Morire (Davvero) per Inquinamento: La Fiaccolata per Ricordarli

Tantissimi sono i bambini uccisi da quello che oramai è considerato il “male del secolo” a causa dell’inquinamento in forte evidenza nelle zone del sud Italia, in particolare Taranto che per l’appunto ha organizzato una fiaccolata in memoria delle vittime.

Domani 26 Febbraio avrà luogo la fiaccolata organizzata da diverse associazioni unite tutte per lo stesso principio di solidarietà, la prima Fiaccolata degli angeli ebbe luogo lo scorso anno dove parteciparono oltre 6mila persone un numero davvero copiscuo che quest’anno ha rinnovato l’iniziativa. A Taranto i casi di tumore negli ultimi 10 anni sono raddoppiati. L’ultima vittima, un ragazzo di 15 anni, scomparso proprio qualche giorno fa.

Mentre in Italia ultimamente si parla solo del Coronavirus, di quarantene e contagiat, a Taranto esiste il vero dramma, i numeri ormai sono ben noti a tutti a questo si aggiunge anche la denuncia per un’emergenza ambientale e sanitaria ancora irrisolta ed è proprio da qui che bisognerebbe risanare il paese. La situazione ambientale degenera sempre più, nelle centraline pugliesi sono stati rilevati superamenti di valori soglia di acido solfidrico e anidride solforosa, inoltre proprio ieri è divampato un incendio con infiltrazione di acciaio, l’allarme per fortuna è subito rientrato.

La fiaccolata, dunque, partirà il 26 Febbraio alle ore 17.00 da Piazza Maria Immacolata, si attraverseranno le zone centrali del paese e si ascolteranno testimonianze di genitori che hanno perso il loro figli, una manifestazione ricca di commozione.

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