Tempo pieno si o tempo pieno no? Questa è una delle domande che spesso ci si pone nel momento in cui si iscrive il proprio figlio alla primaria. Sono ben il 40% dei bambini della fascia di età 6-11anni che frequentano la primaria a tempo pieno.
Ma qualcosa potrebbe cambiare: Maria Marzana, del Movimento 5 Stelle, ha proposto con un emendamento alla legge di Bilancio, poi approvato dalla commissione Cultura della Camera, di estendere il tempo pieno a tutte le scuole primarie.
La proposta, allo stato attuale, deve ancora essere approvata dalla commissione Bilancio. Con questa modifica si andrà gradualmente, a partire da febbraio, ad estendere il tempo pieno a tutte le scuole primarie.
Questa importante modifica si tradurrà in nuove assunzioni che quindi andrebbero a rinfoltire la classe docenti. Sono previste infatti 2000 assunzioni in più. Resta però da capire se quantità di nuovi docenti proposti possa bastare per far fronte a questa importante novità.
Allo stato attuale sono numerose ed in continuo aumento le famiglie che optano per un orario settimanale di 40 ore per il proprio figlio. L’orario giornaliero è quello che va dalle 8 alle 16 e che includono il servizio mensa.
Ma questa scelta non è omogenea in tutta Italia: ad esempio troviamo il Molise e la Toscana in testa, rispettivamente con il 56.7% e il 56.1% di bambini che frequentano il tempo pieno. Mentre risulta particolarmente basso in alcune regioni del Sud come, ad esempio in Campania e in Basilicata.