Nella legge di bilancio non sarà più presente la riforma delle pensioni promessa dal Governo Lega – Movimento 5 stelle. Stando a notizie dell’ultima ora riportate dall’Ansa, nel testo del DEF non figurerà più la riforma della legge Fornero, ma verranno indicate solo le coperture finanziarie.
Per conoscere dettagli e modalità per andare in pensione con Quota 100, cioè a 62 anni di età e con 38 di contributi, dovremo attendere un decreto ad hoc, con tempistiche ancora sconosciute.
Troppi docenti e personale ATA sarebbero coinvolti nel pensionamento anticipato di quota 100, a quanto pare si parla di 80mila possibili anticipi. Un numero impossibile da sopportare per il sistema scolastico, che porterebbe così ad un provvedimento a parte con una possibile riformulazione di tutto il settore pubblico. Anche la sanità perderebbe molto personale e ci sarebbe un gran numero di posti vacanti.
Secondo le stime, infatti, nella totalità del settore pubblico i potenziali interessati alla riforma raggiungerebbero quasi 400mila unità. In attesa del decreto apposito, il bilancio fornirà indicazioni sui fondi da utilizzare, che saranno due: uno per le pensioni e uno per il reddito. Il resto verrà inserito in apposite norme che potrebbero cambiare le cifre, se l’accesso al pensionamento con quota 100 (con i limiti di 62 anni di età e 38 di contributi) dovesse essere solo temporaneo.
Carina come bufala!!