Succede in un piccolo paese di duemila anime in Alabama, ma è una tragedia che sgomenta tutti: un sedicenne è accusato di aver accoltellato e ucciso la madre e i due fratellini e poi, come se nulla fosse stato, è tornato un po’ a dormire prima di uscire di casa per andare a scuola.
La piccola comunità di Munford, della Contea di Talladega (Alabama) ha avuto un brutto risveglio in questi giorni: secondo lo sceriffo della Contea, è proprio il figlio maggiore della donna trovata morta il responsabile dei tre brutali accoltellamenti. Oltre alla madre Holli Chiristina Durham, una donna di 36 anni, le forze dell’ordine hanno trovato i corpi dei due figli gemelli di 13 anni, Branson e Baron Durham.
Secondo gli inquirenti, il colpevole è Landon, il figlio maggiore della donna, che avrebbe commesso i delitti intorno alle tre del mattino. Pare che il ragazzo sia poi tornato a dormire qualche ora e poi si sia serenamente avviato verso Munford Hight School la mattina di martedì.
Una persona cercava di contattare la famiglia Durham e, non avendo alcun riscontro, ne ha contattato un parente. Questi, una volta recatosi a casa della Durham, ha fatto la spiacevole scoperta: i corpi straziati della donna e dei due gemelli versavano senza vita. All’arrivo dei soccorsi chiamati con il 911, le autorità hanno constatato l’orrore della scena e confermato il decesso dei tre.
Una scena orribile, secondo lo sceriffo e il vice, che in tanti anni di carriera in un piccolo e grazioso centro tranquillo, non si erano mai confrontati con una brutalità simile. Crimini efferati, visti solo in tv o sul web, non certo appartenenti alla vita serena di Munford.
Landon Durham è stato arrestato in un negozio, la mattina presto di mercoledì, senza troppi clamori o problemi. Ha un’accusa pari a quella di un adulto, omicidio capitale, ed è stato tradotto in carcere senza possibilità di cauzione, in attesa del processo.
Resta sconosciuto il movente del tragico gesto.
