Un Ragazzino di 14 Anni È in Fin di Vita a Napoli Dopo Essersi Lanciato nel Vuoto Per Essere Stato Rimandato a Scuola

Attribuire la giusta importanza allo studio è compito di ogni studente. In quest’ambito è essenziale anche il contributo dei genitori, i quali dovrebbero aiutare il proprio figlio a far comprendere l’importanza della scuola. Questa infatti non è importante solo per far proprie determinate nozioni: è importante perché è in grado di formare i cittadini del domani.

Capita però che non tutti gli studenti siano eccelsi nelle varie discipline scolastiche. Succede dunque che qualche alunno meno preparato venga rimandato. Fortunatamente però sono previsti per questi studenti dei corsi di recupero, in modo tale che l’alunno possa colmare queste lacune e proseguire gli studi, facendo proprie le discipline che prima non era in grado di padroneggiare.

Se da un lato quindi è importante attribuire la giusta importanza allo studio, dall’altro non si deve cadere nel facile errore di renderla una questione “di vita o di morte”. A Napoli si è sfiorata la tragedia. Un ragazzo di 14 anni è ridotto in fin di vita. Si è lanciato dal quarto piano del suo palazzo

Rimandato a Scuola

Le motivazioni non sono difficili da trovare: il ragazzo voleva farla finita perché è stato rimandato in 3 materie. Il padre lo stava aspettando per accompagnarlo ai corsi di recupero. Poi l’inaspettato gesto: il 14enne si reca al quarto piano del suo appartamento di Porta Nolana e si getta nel cortile condominiale.

Celere l’intervento del 118 che ha condotto il giovane all’ospedale Cardarelli. Lì è stato giudicato guaribile nonostante i danni riportati: fratture al bacino e alle vertebre oltre a danni agli organi interni.

Diventa un autore di MenteDidattica e pubblica i tuoi articoli!

Gli insegnanti che inviano la propria richiesta, una volta accettati, potranno pubblicare articoli su tematiche scolastiche preferite.

Lascia un commento