Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova, si esprime in merito alla campagna vaccinale fatta in autonomia dall’ateneo.
![Vaccinazione al Personale Scolastico](https://www.youreduaction.it/wp-content/uploads/2021/03/vaccino-influenza.jpg)
“Abbiamo già completato, in autonomia, la vaccinazione della prima dose di AtraZeneca per tutti i 2300 docenti e altrettanti addetti del settore tecnico-amministrativo, con un’adesione del 90% del personale docente e superiore all’80% del personale amministrativo” dichiara all’Adnkronos.
“Vaccinazioni iniziate un mese fa, e completate nel giro di una settimana, quindi con un buon grado di protezione già acquisito. La fase di preoccupazione per il Covid all’Università di Padova è ormai passata” prosegue.
Spiega poi perché sono state fatte le vaccinazioni in autonomia: “L’obiettivo è quello, non appena ci sarà consentito, di tornare alla formazione in presenza, che è fondamentale per gli studenti. Le lezioni a distanza vanno bene, funzionano, ma non bastano. Per i ragazzi è necessario tornare all’università“.
“La Regione Veneto ha dato la possibilità alle due Università di Padova e Verona, con le scuole di medicina, di potersi fare in proprio i vaccini, avendo medici e strutture a disposizione. E così, ho colto al volo questa opportunità per due motivi ben precisi: avere il controllo del piano vaccinale, dando la priorità ai docenti che fanno lezione in aula e ai docenti più anziani. E per sgravare i centri vaccinali di migliaia di vaccinazioni per i nostri professori e il personale. Vaccinazioni che anzi, si sono così aggiunte a quelle dei centri vaccinali” conclude.