Vaccini e Scuola, Rusconi: Auspichiamo dai Docenti Senso di Responsabilità e Sacrificio

Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi del Lazio, parla di scuola e vaccini.

Vaccini e Scuola

È una situazione di fibrillazione, ma auspichiamo dai professori senso di responsabilità e sacrificio, anche senza vaccino” dichiara durante un’intervista  a ‘Quotidiano Nazionale’.

“Le misure vengono sempre rispettate all’interno delle scuole. L’altro giorno sono uscito dalla presidenza e mi ero scordato la mascherina: un alunno mi ha fermato ‘sgridandomi’. Il problema è fuori, dove bisogna evitare gli assembramenti” specifica.

Nelle scuole ci sono problemi annali: classi pollaio in cui 7-8 studenti sono bocciati mentalmente dopo un mese, edilizia datata con classi piccole che non consentono il distanziamento, sistemi di areazione quasi inesistenti” aggiunge.

Sulla Dad afferma che “è come un gommone di salvataggio quando la nave affonda. Ma bisogna ricordarsi che non è la nave, serve soprattutto nei momenti critici. I docenti hanno bisogno di formazione digitale per essere efficaci“.

Sul rifiuto dei vaccini: “L’insegnante è mediamente colto e non si fa suggestionare dal fatto che AstraZeneca è peggio di Pfizer. Anzi, tutti quelli che fanno la prima dose di AstraZeneca non vedono l’ora di fare la seconda“.

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