In Italia si boccia poco? Forse sì. Ma esistono ancora scuole che prendono coraggio e bocciano i propri alunni, soprattutto quelli che non si sono comportati in maniera idonea durante l’anno scolastico.
Questo è quello accaduto ad alcuni studenti di un istituto di Pistoia, il Liceo Artistico Policarpo Petrocchi. A marzo è successa una vicenda riprovevole: una ragazza aveva organizzato un festino alcolico che si sarebbe tenuto durante l’assemblea d’istituto. Erano coinvolti anche altri 3 studenti.
La ragazza ha sorseggiato per tutta la mattinata del 28 marzo whisky e birra. Inevitabile il malore. Gli altri 3 studenti, che probabilmente l’avevano aiutata a celare le sostanze alcoliche nel suo zaino, l’hanno poi legata, approfittando del suo stato, e derisa. Inoltre l’hanno immobilizzata con lo scotch e le hanno disegnato dei peni sul volto.
Poi l’hanno gettata nell’erba e l’hanno fatta rotolare, il tutto è stato ripreso dagli smartphone e condiviso su Instagram. Il consiglio di classe ha optato per il pugno duro. È stato deciso infatti di bocciare sia i ragazzi che hanno bullizzato la ragazza, sia la studentessa.
La bocciatura inoltre non consente nemmeno il ricorso al Tar poiché questa è avvenuta a causa dell’insufficienza in condotta e non solo per i voti negativi. La cosa paradossale e che lascia l’amaro in bocca è che l’argomento della discussione dell’assemblea riguardava proprio il bullismo. Sarebbe stato meglio se i ragazzi avessero seguito attentamente gli insegnamenti.