Nei mesi scorsi è stato presentato un argomento molto discusso e che contrapponeva favorevoli e contrari. Se prima se ne discuteva solo in linea teorica, ora può esistere la possibilità di una sua concretizzazione. Forza Italia, nonostante sia lo stesso partito che anni addietro abolì la leva obbligatoria, ora vorrebbe reintrodurla.
La nuova versione, che si differenzierebbe per alcuni aspetti rispetto a quella abolita da Silvio Berlusconi, offrirebbe un esperienza di alcuni mesi in ambito militare. Al termine di questo percorso verrà conferito un attestato che sarà valevole anche sotto forma di crediti formativi per l’università.
La proposta è stata presentata alla Camera dall’onorevole Matteo Perego il 26 settembre. La proposta indicherebbe 6 mesi di “naja” volontaria per i ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 22 anni.
L’onorevole ha dichiarato al riguardo: “La nostra proposta di legge è un segno di interesse alla libertà di scelta per i giovani e per destare sia il loro senso di appartenenza alla Repubblica sia l’importanza della difesa del Paese. Il modo migliore per formare una classe dirigente per il futuro che non stia a casa ad aspettare sul divano il reddito di cittadinanza ma si impegni al servizio del Paese”.
Secondo Mariastella Gelmini questa proposta sarebbe in linea con quanto fatto in precedenza, rimanendo dunque coerenti con il proprio percorso. Ha affermato: “Ci confermiamo assolutamente coerenti con il percorso fatto fin qui: diversi anni fa con Valentina Aprea introducemmo l’educazione alla cittadinanza a scuola e portammo le forze armate e le forze dell’ordine a contatto con gli studenti”.
Tra i partiti che potrebbero appoggiare tale proposta figurerebbe la Lega. Salvini infatti si disse favorevole alla reintroduzione della leva obbligatoria. Con buona probabilità anche Fratelli d’Italia potrebbe dirsi favorevole. Decisiva sarà la posizione presa dal M5S e dal Partito Democratico.
