La Scuola è un Disastro per Colpa del ’68, Basterebbe Tornare a Punire, Sanzionare e Bocciare

La riforma dell’attuale sistema educativo è un tema urgente discusso dalla rinomata docente e scrittrice Paola Mastrocola in un’intervista al quotidiano “La Verità”. Secondo Mastrocola, i problemi che affliggono la scuola italiana oggi derivano dalla mancanza di rispetto delle fondamentali regole di civiltà, che dovrebbero essere insegnate sin dalla famiglia e proseguire a scuola.

colpa del 68

La soluzione non dovrebbe consistere semplicemente nella punizione immediata, bensì nell’educazione dei giovani al rispetto dei limiti.

Mastrocola sostiene che il rapporto tra insegnanti e studenti è compromesso. L’insegnante non viene più considerato come un custode del sapere, ma piuttosto come un ostacolo al divertimento. La mancanza di gerarchia e rispetto ha portato a una dinamica di aggressione e insubordinazione.

Secondo Mastrocola, l’educazione in Italia ha subito un notevole declino. Nonostante le critiche rivolte al movimento del ’68, ella ritiene che il problema non risieda nel passato, bensì in una combinazione di consumismo e cultura del divertimento. Inoltre, aggiunge che l’abuso dei social media ha contribuito all’escalation di violenza verbale.

Mastrocola mette in guardia sul fatto che, sebbene la tecnologia possa essere uno strumento prezioso, il suo uso eccessivo potrebbe rendere la scuola impersonale. Sottolinea l’importanza della presenza fisica nell’educazione e la necessità di suscitare nei giovani l’amore per i libri e la cultura.

Infine, Mastrocola elenca tre cambiamenti cruciali per la scuola italiana: una revisione dei programmi scolastici delle scuole elementari e medie, un maggiore potere assegnato agli insegnanti e un impegno di studio più intenso da parte degli studenti. Solo allora, afferma, l’istruzione italiana potrà migliorare.

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