In questi giorni, un video particolare proveniente dalla Siria sta facendo il giro del web di tutto il mondo. Vede come protagonisti due persone: un giovane papà e la sua bambina. Sorridono e ridono, mentre parlano in arabo. Potrebbe sembrare un semplice video in cui papà e figlia ridono, scherzano insieme, si scambiano delle tenerezze. Però, quello che c’è dietro è molto drammatico: le bombe.
Ci troviamo in Siria, nella città di Sarmada. Abdullah Al-Mohammad e Selva, la figlia di 4 anni, sono stati sfollati dalla loro casa di Saraquib, situata nella regione di Idlib, a causa della guerra civile. Così, si sono rifugiati a Sarmada, a casa di amici. Ma anche qui la guerra si sente eccome. Si sentono i boati delle bombe e la terra che trema. Si percepisce il terrore tra le persone.
![il gioco per non aver paura delle bombe](https://www.youreduaction.it/wp-content/uploads/2020/02/siria-papà-figlia-gioco.jpg)
Per questo motivo, Abdullah ha inventato un gioco, che si chiama “ridere sotto le bombe“. Ha trovato il modo per rendere la guerra meno drammatica di quello che è in realtà. Il gioco è semplice: la bimba deve indovinare se il boato appartenga ai fuochi d’artificio o provenga dalle pistole giocattolo. Se la figlia indovina, riceve un semplice premio: il sorriso del papà eroe. E, poi, insieme ridono, ma ridono per davvero.
Ed è così che, nella tragedia, Abdullah ha trovato un modo semplice per non aver paura e per non trasmetterla nemmeno alla sua piccola. E ha trovato anche un modo per avere e donare la speranza di poter contare, un giorno, su un mondo migliore e senza la guerra.